Informazioni utili per i consumatori. Aggiornamenti statistici sui prezzi.
I dati ci dicono che la diffusione del corona virus e l’evoluzione della pandemia sono in una fase che sta diventando sempre più critica. Come sindaci facciamo un appello alla responsabilità di tutti perché solo con l’impegno di ognuno potremo ridurre il costo in termini di vite umane e il danno per l’economia. Quello che chiediamo è che si capisca che le nostre normali abitudini devono essere cambiate e che si rinunci a cercare una condizione di normalità in un contesto in cui la normalità non è più possibile. Maggiore sarà lo sforzo in questo senso e prima se ne uscirà. L’attenzione deve essere massima al rispetto delle regole che ormai tutti conosciamo: mantenere la distanza sociale, utilizzare la mascherina ed adottare tutte le misure di igiene ed igienizzazione in particolare delle mani e delle superfici a contatto frequente. In questo periodo stiamo riscontrando parecchi casi di trasmissione del virus tra persone che si frequentano abitualmente, gli ospedali sono sotto forte pressione. I colleghi, i collaboratori e le persone che frequentiamo per molte ore del giorno ci possono dare un falso senso di sicurezza. Vediamo spesso sui social appelli dei cittadini ad un maggiore impiego delle forze dell’ordine e delle polizie municipali. Teniamo a precisare che tutti gli uomini disponibili sono impegnati al massimo su questo fronte sebbene in numero ridotto in quanto anche tra le loro file si riscontrano casi di positività. Per questo motivo chiediamo che, qualora si ravvisino situazioni problematiche o assembramenti, vengano utilizzati i canali ufficiali per richiedere il pronto intervento. Le segnalazioni sui social non consentono interventi tempestivi e rischiano di alimentare inutili polemiche in una situazione già tesa. Tutti i sindaci e le istituzioni stanno lavorando insieme con il massimo impegno, ma abbiamo bisogno che tutti partecipino a questo sforzo. I sindaci della Provincia di Verona #covid19 #sindaci #verona #provinciadiverona
L’Art. 1 comma 1, lett. B del DPCM 22/03/2020 impone “il divieto a tutte le persone fisiche di traferirsi o spostarsi , con mezzi pubblici o privati, in un Comune diverso da quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta necessità ovvero per motivi di salute” . Tra le motivazioni di necessità rientra anche lo spostamento per fare la spesa. Questa la si può fare nel posto più vicino possibile a casa o, per chi non lavora a casa, al luogo di lavoro. Infatti, gli spostamenti devono essere limitati allo stretto necessario sia all’interno dello stesso Comune sia tra Comuni limitrofi. Pertanto, qualora il Comune non abbia punti vendita e/o sia necessario acquistare con urgenza un bene non reperibile nel Comune di residenza o domicilio, oppure il punto vendita più vicino a casa si trovi nel Comune limitrofo, lo spostamento è consentito solo entro tali stretti limiti, che dovranno essere autocertificati. Ovviamente all’interno del punto vendita è necessario rispettare rigorosamente la distanza tra le persone di almeno un metro. Si ricorda che le suddette restrizioni si sono rese necessarie per ragioni ed esigenze di sanità pubblica. #IORESTOACASA Il Sindaco Maria Luisa Guadin
Per l'anno 2022, l’acconto IMU da pagare è calcolato nella misura del 50% di quanto versato a titolo di IMU per l’anno 2021. Il versamento del saldo, entro il 16/12/2022, andrà effettuato detraendo l’acconto versato dal totale dell’imposta dovuta per l’intero anno sulla base delle aliquote deliberate dal Comune per l’anno 2022. I.MU.: · TERRENI AGRICOLI – ESENTI · AREE EDIFICABILI – 9,50 PER MILLE · ALTRI FABBRICATI – 9,50 PER MILLE · FABBRICATI STRUMENTALI ALL'ATTIVITÀ AGRICOLA: 1 PER MILLE · ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE (1 SOLA PER CATEGORIA C/2, C/6, C/7) ESENTI (ad esclusione delle categorie A/1, A/8, A/9: 6 PER MILLE CON DETRAZIONE DI EURO 200,00). · IL VERSAMENTO DELL’IMU VA EFFETTUATO UTILIZZANDO IL MODELLO F24. · IL CODICE CATASTALE DEL COMUNE DI CAZZANO DI TRAMIGNA DA INDICARE NEL MODELLO F24 È “C412”. · I PRINCIPALI CODICI TRIBUTO PER IL PAGAMENTO DELL’IMPOSTA SONO I SEGUENTI: - 3912 PER L’IMU DOVUTA SOLO PER L’ABITAZIONE PRINCIPALE AVENTE CATEGORIA CATASTALE A1, A8 E A9; - 3913 PER L’IMU DOVUTA PER I FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALI - 3916 PER L’IMU DOVUTA PER LE AREE FABBRICABILI; - 3918 PER L’IMU DOVUTA PER GLI ALTRI FABBRICATI (CON ESCLUSIONE DEI FABBRICATI AVENTI CATEGORIA CAT. D); - 3925 PER L’IMU DOVUTA PER I FABBRICATI AVENTI CATEGORIA D – STATO; - 3930 PER L’IMU DOVUTA PER I FABBRICATI AVENTI CATEGORIA D – INCREMENTO COMUNE; - 3939 PER L’IMU DOVUTA PER I COSIDDETTI “BENI MERCE” · IL PAGAMENTO DELL’IMU NON VA EFFETTUATO QUANDO L’IMPORTO DELL’IMPOSTA COMPLESSIVAMENTE DOVUTA RISULTA ESSERE INFERIORE AD EURO 5,00; · LE DICHIARAZIONI DI VARIAZIONE INTERVENUTE NELL’ANNO 2022 VANNO EFFETTUATE UTILIZZANDO L’APPOSITO MODELLO MINISTERIALE, DISPONIBILE ANCHE IN COMUNE, E PRESENTATE ENTRO IL 30 GIUGNO DELL’ANNO SUCCESSIVO. PER OGNI COMPLETEZZA D'INFORMAZIONE RINVIO ALLE DELIBERE APPROVATE DAL CONSIGLIO COMUNALE E ALLE FONTI DI DIRITTO. IN ALLEGATO DELIBERA APPROVAZIONE AREE EDIFICABILI AI FINI IMU. CALCOLO IMU ONLINE
Recentemente l’ULSS9 SCALIGERA , in applicazione delle note emesse dal Ministero della Salute ha nuovamente sollecitato indicazioni operative per l’attuazione delle attività di rafforzamento delle misure di biosicurezza e di sorveglianza sul territorio nazionale a seguito del rilevamento dell’Influenza Aviaria negli allevamenti avicoli, considerata la preoccupante evoluzione della situazione epidemiologica. Nella fattispecie viene stabilito che si attui la “chiusura del pollame e dei volatili in cattività degli allevamenti all’aperto di tutto il territorio nazionale”. Pertanto il pollame e tutti gli altri volatili in cattività, ove allevati all’aperto, devono essere trasferiti e trattenuti all’interno di un idoneo edificio; qualora ciò non sia realizzabile è necessario che l’alimento e l’acqua di bevanda per gli animali vengano protetti dal contatto con avifauna selvatica. Si tiene a precisare che il territorio della provincia di Verona risulta ad alto rischio di introduzione e diffusione dei virus influenzali ad alta patogenicità. Si confida, pertanto, nella fattiva collaborazione di tutti i cittadini che detengono avicoli familiari per autoconsumo nel rispettare quanto sopra indicato al fine di evitare l’insorgere dell’influenza che già qualche anno fa ha creato ingenti danni anche alle attività produttive del nostro territorio. Le indicazioni operative sono disponibili e consultabili sul sito dell’AULSS 9 all’indirizzo:https://veterinari.aulss9.veneto.it